Rossella

Alle biodanzanti

A voi che siete parte di me,
e come me
vi rivolgete al mondo
con sentimenti d’amore,
graffiate a volte dal dolore,
dalle ansie,
dai sogni non sempre esauditi,
io rivolgo il mio pensiero più lucente
per augurarvi una vita
ricca di bellezza,
passione,
ma anche di silenzi,
per riscoprirvi sempre
donne forti e sagge.

(Rossella, 31 maggio 2013)

Per gli amici di Mestre

Occhi, sguardi,
splendidi mondi sconosciuti,
i miei nei vostri affondano nell’infinito umano,
scatenano nel cuore tumulti,
fiori sbocciano, si aprono in dono.

Occhi!
i vostri nei miei, a carpire l’anima,
il respiro è uno,
il mio pianeta riluce,
l’amore quasi ferisce,
sguardi antichi avvolti nel tempo.

Occhi come laghi e nuvole,
musica silenziosa si posa
e ricolma di quiete noi angeli sperduti.

(Rossella, 31 marzo 2005)
 

Nessun rumore
il tempo immobile
e il tuo canto su di me
Il mio nome dentro il cuore
risuona strano
lontano lontano
La piccola creatura
cullata dal padre,
ritorna l’amore dimenticato
negli anni faticosi
ritorna il suono
la melodia d’amore

 

Catene di donne,
catene invisibili,
più dure del ferro,
noi donne creature incantate
dal ventre di Sole,
sorgenti di vita,
poetesse di sogni,
apriamo le ali,
corriamo nei campi,
affondiamo nel mare,
lì tra le alghe nuotiamo la vita,
possiamo di più,
regine del mare,
anime lucenti,
accarezziamo il mondo,
gli uomini, i bambini,
accarezziamo la rotondità
del nostro ventre fertile.