Marilena

Essenza

Se nelle sovrastrutture
Sociali, familiari,
educazionali, individuali
trovi il limite, la cella
il punto di non ritorno
devi diventare
giunco flessuoso
danzatore sufita
che roteando all’infinito
su se stesso
perde la connessione
dell’io
per ritrovare il sè
quello pieno e totalizzante
in sintonia con gli elementi.
E ritorni terra e poi acqua
e poi aria e fuoco
e ti immillessimi
uno…e mille…
dimentico ed immemore,
caleidoscopio colorato
che ha imparato
a rifrangere
la vita.

 

Evoluzione Ritmica


Non ci interessa
rimanere ancorati
a certezze antiche
di stantio relazioniamo perbenista
Non ci interessa
intristire
nel già conosciuto e noto,
noioso e ripetitivo gioco
di riti spenti
Vogliamo agire
l’attimo
farci attraversare
dalla nota profonda
ed emozionale
di una musica
che evochi
l’ancestrale segreto
delle mille vite
che sono in noi…
ci posseggono…
E lì perdersi…

Dove vogliamo perderci?
nell’aria, nell’acqua,
nella terra, nel fuoco?
Dove vogliamo ritrovarci?
nella creatività, nell’affettività
nella trascendenza fine?
Lo dicono le lacrime…
Il nostro dolore…
E poi la nostra gioia
ci fa misurare lo spazio
e roteare,
l’agire è potenza…
e gli amici
vanno accudit
in una rete di relazioni buone…

MARILENA